Sonatina Semiseria
Questa Sonatina l'ho composta a tempo di record in poche ore. In realtà volevo farne un ascolto guidato per spiegare ai più giovani i procedimenti della musica "classica" colta, ma ora la eseguiamo coi miei amici anche in concerto.
È divisa in tre movimenti tutti accomunati dall'amore per Bach e Vivaldi che traspare nel modo più esteriore: progressioni armoniche diatoniche, piccoli episodi fugati, imitazioni che però qui hanno uno scopo ironico.
Il primo movimento "Come ai vecchi tempi" ha un andamento che ricorda un po' i modi sempliciotti dell'esecuzione bachiana degli anni 50. Il secondo "Mandorlato barocco"; non è un semplice omaggio
a un'industria dolciaria, ma ha come fonte d'ispirazione il preludio "Arioso";in mi bemolle minore dal primo libro del Clavicembalo ben Temperato e il secondo movimento del Concerto in sol di Ravel...
Viaggiando su un'armonia postmoderna il brano riporta, secondo me, il sapore della dolcezza e del pathos di certe arie barocche. Da cui il titolo.
L'ultimo brano raccoglie la mia passione per i metri dispari. È una specie di Rondò molto condensato in cui gli episodi si contraggono su loro stessi e fungono anche da coda.
Anche se potrei sembrare un po' autocelebrativo, sono piuttosto soddisfatto degli equilibri formali che sono riuscito ad ottenere in questo brano, nell'ambito di una musica che si prefigge l'idea irraggiungibile e ambiziosa di unire atteggiamenti stilistici del passato con alcuni del presente in maniera fluida naturale e giocosa.
E per evitare di cadere vittima di un facile edonismo ho scelto questo titolo che invita me e gli altri a non prendermi troppo sul serio...
La presente revisione riporta molte migliorie: articolazioni nella parte dei flauti
e diteggiature nella parte del piano e miglioramento armonico di alcune asperità,
del M°Daniele Quaglia, che ha curato quest'edizione con grande rigore e passione, che sono le qualita che più apprezzo in un musicista.
La partitura e le parti sono richiedibili in pdf
presso www.agomusic@gmail.com
Se vi è stata utile e gradita fate una piccola offerta nel pulsante in basso a destra a fondo pagina "Donate"
I composed this Sonatina in record time in a few hours. In reality I wanted to make a guided listening to explain to the youngest the procedures of cultured "classical" music, but now we will perform it with my friends also in concert.
It is divided into three movements all united by the love for Bach and Vivaldi that transpires in the most external way: diatonic harmonic progressions, small fugitive episodes, imitations that, however, have an ironic purpose here.
The first movement "Come in the old days" has a trend that is somewhat reminiscent of the simple ways of Bach's execution of the 1950s. The second "Baroque almond"; it is not a simple homage
to a confectionery industry, but its source of inspiration is the prelude "Arioso"; in E flat minor from the first book of the Well Tempered Clavier and the second movement of Ravel's G Concerto ...
Traveling on a postmodern harmony, the piece brings back, in my opinion, the flavor of the sweetness and pathos of certain baroque arias. Hence the title.
The last song collects my passion for odd meters. It is a kind of very condensed Rondo in which the episodes contract on themselves and also act as a tail.
Even if I might seem a bit self-congratulatory, I am quite satisfied with the formal balances that I managed to obtain in this piece, in the context of a music that aims at the unattainable and ambitious idea of combining stylistic attitudes of the past with some of the present in natural and playful fluid manner.
And to avoid falling victim to easy hedonism, I chose this title that invites me and others not to take me too seriously ...
This revision reports many improvements: articulations in the flute part
and fingerings in the piano part and harmonic improvement of some roughness,
by Maestro Daniele Quaglia, who oversaw this edition with great rigor and passion, which are the qualities I most appreciate in a musician.
The score and the parts can be requested in pdf or on paper
at www.agomusic@gmail.com
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