Songs chasing poetry
In questo periodo mi sono dedicato a scrivere musica per coro femminile su testi di vari poeti.
Sto terminando un album dal titolo Songs chasing poetry.
Due brevi estratti da Emily Dickinson:
To be alive - is Power -
Existence - in itself -
Without a further function -
Omnipotence - Enough -
To be alive - and Will!
'Tis able as a God -
The Maker - of Ourselves - be what -
Such being Finitude!
Essere vivi - è Potere -
L'esistenza - in se stessa -
Senza ulteriore compito -
Onnipotenza - Bastante -
Essere vivi - e Volere!
È avere la capacità di un Dio -
Il Creatore - di Noi stessi - cosa sarà -
Tale essendo la Limitatezza!
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They say that "Time assuages" - Time never did assuage - An actual suffering strengthens As Sinews do, with Age -
Time is a Test of Trouble - |
Dicono che "Il Tempo mitiga" -
Il Tempo non ha mai mitigato -
Una vera sofferenza si rafforza
Come fanno i Tendini, con gli Anni -
Il Tempo è un Test per il Dolore -
Ma non un Rimedio -
Se tale si dimostra, dimostra anche
Che non c'era Malattia -
SYRIAN LULLABY
Una ninna nanna cantata registrata nel gennaio 2010 con un cellulare per la strada di una città della Siria. Il mio improvvisare e la mia armonizzazione vogliono essere una meditazione sul senso del canto come comunicazione di amore incondizionato anche in condizioni estreme.
A lullaby sung recorded in January 2010 with a cellphone on the street of a city in Syria. My improvisation and my harmonization want to be a meditation on the meaning of singing as a communication of unconditional love even in extreme conditions.
MATERIA PRIMA
A partire da una frase del materialismo sociale anarchico di Luigi Fabbri. ho proiettato la mia idea di materia su un piano cosmico. Nel commentare le galassie, nell'era della materia, il suono e la vibrazione sono un mezzo per farci parte dell'universo. Interamente realizzato con flauto e software open source e Yoshimi Soft-synth.
https: //soundcloud.com/marco-agostine ...
https://agomusic.jimdo.com/partiture/
Starting from a phrase of Luigi Fabbri's social anarchist materialism, i projected my idea of matter on a cosmic plane. In commentary on the galaxies, in the age of matter, sound and vibration are a means of our being part of the universe. Entirely made with open-source software, flute and Yoshimi Soft-synth. https://soundcloud.com/marco-agostine... https://agomusic.jimdo.com/partiture/
No birds soars too High
William Blake continua ad essere uno dei miei poeti e artisti preferiti.
Questo lavoro si basa sulla sua frase "Nessun uccello vola troppo in alto se vola con le sue ali".
Ho pensato a questa frase osservando il volo delle aquile sul monte S.Vicino, e ho pensato che la Musica è così vicina al volo...
È diviso in tre movimenti: Floating, Leaping, Airy
Dedicato all'orchestra di flauti "I Flauti di Toscanini" diretta dal Maestro Paolo Totti e ancora mai eseguita.
Questa esecuzione con partitura digitale + illustra il mio lavoro.
William Blake continues to be one of my favorite poets and artists.
This work is based on his phrase "No bird flies too high if it flies with its wings".
I thought of this sentence by observing the flight of the eagles on Mount S.Vicino, and I thought that the Music is so close to the flight ...
It is divided into three movements: Floating, Leaping, Airy
Dedicated to the "I Flauti di Toscanini" flute orchestra conducted by Maestro Paolo Totti and still never performed.
This execution with digital score + illustrates my work.
SHABDAPATHA
Shabdapaha è una parola sanscrita che indica un tessuto di suoni.
Diceva il Mahatma Gandhi:
“Il messaggio del charkha (l’arcolaio per tessere
cotone e seta) è molto più ampio della sua
circonferenza.
Il suo è un messaggio di semplicità, di servizio
all’umanità, di vivere in modo da non ferire gli altri,
creando un indissolubile legame fra il ricco e il povero, fra
capitale e lavoro.
Poiché ogni giro della ruota fila pace, buona volontà
e amore.”
La musica è il tessuto delle anime dei popoli che si ricongiungono ai fili dell’anima universale tessendo pace, amore e vita.
Shabdapaha is a Sanskrit word for a fabric of sounds.
Mahatma Gandhi said:
"The message of the charkha (the weaving machine
cotton and silk) is much wider than his
circumference.
His is a message of simplicity, of service
to humanity, to live so as not to hurt others,
creating an indissoluble bond between the rich and the poor, between
capital and labor.
Because every spin of the wheel spins peace, good will
it's love."
Music is the fabric of the souls of peoples who rejoin the threads of the universal soul weaving peace, love and life.
A CRADLE SONG
Lyrics by William Blake
2 stanzas of a poem by William Blake from "Songs of Innocence and of Experience”
For all the children of Syria who suffer2 stanzas of a poem by William Blake from "Songs of Innocence and of Experience”
For all the children of Syria who suffer
http://life4syria.org/
https://www.savethechildren.it/emergenze/emergenza-siria
https://www.medicisenzafrontiere.it/cosa-facciamo/dove-lavoriamo/2800/
https://www.emergency.it/blog/pace-e-diritti/cessate-il-fuoco-in-siria/
SE SI VUOLE SI PUÒ (CANZONE DEL PIEDIBUS)
Scritta per l'apertura della prima linea del piedibus nel 2012 a Fabriano, può essere una canzoncina da fischiettare o cantare durante il tragitto a scuola...
Chiunque può scaricarla e cantarla come vuole.
Canta Filippo Agostinelli
Scarica l'mp3 (se si vuole si può)
testo
Se si vuole si può,
camminare anche un po'
per le vie tutti insieme,
mentre a scuola si va
Se si vuole si fa,
per la nostra città
un po' d'aria pulita
si può respirar
RIT.:
Se camminiamo tutti insieme
tutto più bello sarà,
se ci parliamo e camminiamo
riscopriamo la città
Tutti quanti si va
camminiamo di più
costruiam tutti insieme
un grande piedibus
Se poi viaggi con noi
arrivare tu puoi
senza avere benzina
e andare dove vuoi
Ciò che ti piace di più
lo potrai scegliere tu
ed aver tanti amici
in giro per la città
RIT.:
Se camminiamo tutti insieme
tutto più bello sarà,
con una sosta dopo l'altra
riscopriamo la città
Scopriremo che poi
tutta la gente con noi
sarà sempre più amica
in questo piedibus
IMAGINARY LANDSCAPE OF MY MIND
Dopo Yeti (1999) esperimento di polistrumentismo simultaneo, ritorno dopo molti anni a occuparmi di musica per meditare, ma stavolta sono dei soliloqui strumentali su sfondi elettronici e digitali. Nei paesaggi immaginari della mia mente tutto si svolge a un ritmo più rallentato, il tempo si dilata e questo spiega le atmosfere del disco.
Registrati con Ardour 3 e utilizzando synth FLOSS (free, libre, open source software) e campioni di pubblico dominio.
A ogni brano ho associato un testo che ho scritto in un secondo momento che si puo leggere ma anche ignorare.
Qui le prime due tracce del disco se si desidera il cd completo si può richiedere a: agomusic@gmail.com
Marco Agostinelli Sax Soprano
Whysynth, linuxsampler, yoshimi, ll-sineshaper
Il brano è dedicato alla Memoria di Angelo Mezzanotte
NASCERE
Il mio viaggio iniziò dal cuore,
lo sentivo battere mentre la vita iniziava,
era tutt'uno con quello di mia madre, madre natura.
tutto era immerso nelle acque, da dove viene la vita
e dove la profondità è quiete e mistero.
Risalii dal calore verso la luce fredda del mondo che cela
il mondo del sogno e della realtà.
Risalendo lentamente un corridoio stretto mi spingevo all'esterno,
poi sentii il freddo mentre una luce intensa mi ferì gli occhi,
non riuscivo più a respirare, e dalle profondità del ventre, il fiato uscì con violenza dalla mia bocca,
udii la mia voce in un grido intenso, acuto
quando la mia pelle sentì l'abbraccio caldo del corpo che mi aveva protetto,
allora il mio grido mutò in canto.
Marco Agostinelli Clarinetto
fluidsynth, con soundfount SGM-V2.01
Il brano è dedicato a Roberto Moschini
e a tutti coloro che cercano la salvezza attraverso l'acqua
Goccia
Risuona nelle cavità della mia mente
e dilata il ritmo dei pensieri
che si espandono come un fiume in piena
e sfociano nel mare che ci divide da chi acqua non ne ha più
e cerca attraverso il mare la speranza
ma il mare lo inghiotte e anche noi
lo inghiottiamo col nostro oceano di ignoranza.
agomusic
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Sonetto di Lagia Chiavelli
Nel 2006 ho musicato questo testo della Poetessa del XV sec. Lagia Chiavelli per lo spettacolo A.D.1435 "La Congiura" Di Laura Trappetti e Michele Testi ecco il testo e il video, la voce è di Andreina Leporoni.
Veggio di sangue human tutte le strade D'Italia piene il qual per tutto corre
E disdegnoso e reo Marte discorre Lame porgendo ognor saette e spade Quindi convien che in lungo esilio vade / Fuggendo Astrea con le compagne a porre
l'albergo onde al gran mal nulla soccorre / e l'onor prisco e l'ornamento cade
"Ma se disio di vera gloria accende / l'italico valor, rivolga l'arme / contra colui che 'l Christianesmo sface"
Contra se stesso ognun più tosto s'arme perche quel Dio che in su la croce pende Dio di guerra non è ma Dio di pace