NATALE COPYLEFT

Le feste natalizie si avvicinano e quante associazioni culturali vogliono sonorizzare ambienti, piazzette, Presepi,mercatini di Natale e per farlo devono sottoscrivere costosi permessi o abbonamenti con la SIAE,che in barba alla direttiva Barnier della CE ancora è l'ente monopolista che detiene il monopolio assoluto della gestione collettiva del diritto d'autore in Italia, grazie all'attuale Governo e alla legge 633/41 del periodo fascista.. date un'occhiata qua per rendervi conto delle cifre deidicate ai pubblici esercizi (negozi, locali, centri commerciali) : e inoltre quà trovate le tariffe deicate ai centri ecclesiastici e quà ai circoli culturali.Per non parlare degli spettacoli che possono essere organizzati nel periodo  Queste sono le tariffe per gli eventi organizzati da associazioni solidaristiche anche dalle Parrocchie o dalle ProLoco.

Le associazioni culturali senza fini di lucro spesso composte da volontari, pagano con difficoltà queste cifre. Non possiamo dare una precisa stima in quanto le cifre forfettarie  sono in base alla superficie per i pubblici esercizi, e in base alla capienza di pubblico  per le associazioni, circoli,  centri per anziani ed ecclesiastici. Ci basti solo considerare il fatto che solitamente questi eventi, nella maggior parte dei casi a fine benefico, si svolgono in piazzette, paesi o luoghi aperti che possono facilmente  ospitare una notevole capienza di pubblico  e considerata l'abbondanza di queste manifestazioni nel periodo festivo ognuno potrà giudicare da sè

 

Molti non sanno che molte composizioni Natalizie sono di Dominio Pubblico. Questo succede anche in altri casi ma a volte le performance e le elaborazioni o le registrazioni potrebbero essere soggette a diritti

 

Per questo abbiamo preparato due diverse playlist: una basata su materiale interamente di dominio pubblico, e una basata su CCby:

 

1) I file contenuti nella cartella  compressa “Pubblico dominio” sono scaricati da wikimedia commons sono stati rilasciati con questa licenza:

Per i puristi i file sono in due formati:Il formato ogg è un formato libero che non prevede royalty e rimane il miglior formato per l'ascolto libero. L'mp3 largamente usato,è un formato proprietario che pùo in alcuni casi portare a diatribe legali sui diritti, ma parliamo di brevetti, non amministrati comunque da gestori collettivi del DDA e non riguarderebbe gli utilizzatori, ma i produttori. Quindi ne è permessa l'esecuzione e l'utilizzo in qualsiasi caso.

 

Come riporto nel documento allegato da compilare “liberatoria SIAE” l'ente organizzatore dovrebbe far pervenire all'ufficio un elenco dei brani utilizzati in dettaglio così da consentire gli opportuni controlli.

2) I file contenuti nella cartella  compressa CC sono un po' più moderni e sono rilasciati sotto licenza Creative commons cc by 2.5 o 3.0 che prevede la libera esecuzione a patto di dichiarare il nome dell'autore dell'esecuzione/elaborazione

In caso di riproduzione pubblica l'ente organizzatore dovrebbe compilare “liberatoria SIAE” farla pervenire all'ufficio con l' elenco dei brani utilizzati in dettaglio, così da consentire gli opportuni controlli e rendere noto attraverso mezzo cartello e/o stampa e/o radio e/o web e/o annuncio precedente, la riproduzione di ogni singolo brano il titolo e il nome dell'autore dell'esecuzione o elaborazione. 

Per chi vuole saperne un po' di più queste sono delle informazioni.

Ecco come si può risparmiare qualche soldo magari destinando la cifra risparmiata a chi ha veramente bisogno.

Spero di aiutare in questo periodo di difficoltà, le associazioni che si impegnano su cui continuano a gravare i balzelli dell'ente sopracitato, e anche se un po' in anticipo Buone Feste a Tutti!